Francesco Martelli, medico oculista e presidente di AMOA, accompagnato da Daniela Smania, ottico, si è recato nei giorni scorsi nel carcere minorile di Bologna per controlli della vista ai ragazzi ospiti. Le visite oculistiche, effettuate gratuitamente dalla nostra associazione per il secondo anno, sono state svolte con strumenti portatili e hanno riguardato sette ragazzi indicati dal medico del carcere come bisognosi di un controllo specifico. Per due di loro si è riscontrata la necessità di occhiali correttivi consegnati, anch’essi gratuitamente, in un successivo momento.
“Prendersi cura delle persone in difficoltà è uno dei principali obiettivi che AMOA si prefigge – sottolineano Francesco Martelli e Daniela Smania -. Anche questo progetto, che caratterizza il nostro intervento in Italia assieme all’ambulatorio oculistico presso la Chiesa della Misericordia e destinato ai senza fissa dimora e ai più fragili – è finalizzato a sostenere questi ragazzi che, riacquistando la visione, possono più agevolmente frequentare la scuola e proseguire nel loro percorso di riabilitazione. AMOA ringrazia il direttore del carcere minorile per averci nuovamente concesso questa opportunità; per noi è stata un’esperienza certamente significativa e non priva di emozioni, in quanto ti trovi immerso in un ambiente particolare e, sia pure per pochi momenti, nelle storie e negli sforzi di recupero di questi ragazzi”.
