23 Novembre 2024

AMOA e il progetto
di formazione in Rwanda

Un progetto di formazione in Rwanda che la pandemia sta rallentando, ma che AMOA intende perseguire nel più breve tempo possibile. La formazione del personale sanitario locale, infatti, è sempre stato per AMOA un punto fondamentale.

Si è selezionato il “Rwanda Charity Eye hospital”, vicino a Kigali, come centro di formazione del personale africano di AMOA, dal momento che il centro diretto da Piet Noé è all’avanguardia nella gestione di diverse patologie oculistiche ed un modello organizzativo.

Il progetto è ancora in fase di elaborazione e la pandemia da Covid-19 ha fermato i lavori. L’idea è quella di favorire un periodo di specializzazione pratica, una sorte di master, a diverse figure sanitarie quali: ferrista di sala operatoria, infermiere che gestisce le patologie ambulatoriali, ottico, e successivamente anche la formazione chirurgica dell’oculista.

Un rappresentante di AMOA dovrebbe recarsi ad agosto in Rwanda per valutare tutti gli aspetti logistici, burocratici, amministrativi, economici ed il percorso che dovrebbe fare il sanitario che arriva da un altro paese dell’Africa.

Nel momento in cui scriviamo la pandemia con la sua variante Delta è però in aumento: al 19 luglio 2021 i contagiati erano 58.235 ed i morti 666 al giorno; il Rwanda ha così ripristinato il coprifuoco alle 18 con limitazione dei mezzi pubblici e la quarantena fiduciaria al ritorno in Italia.

Se queste condizioni dovessero perdurare, il rappresentante AMOA dovrà, purtroppo, ulteriormente rimandare il viaggio.

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