22 Novembre 2024

“Buon 25° Compleanno, cara AMOA”: un successo l’evento al Teatro delle Celebrazioni

Una serata speciale a suggellare l’impegno
di AMOA, la condivisione e la partecipazione
di tante persone alle attività dell’Associazione

Le mani intrecciate, le braccia al cielo, artisti e volontari insieme sul palco, quasi a suggellare in un simbolico abbraccio il legame, robusto e sincero, con la platea. E un caldo, avvolgente applauso dal pubblico a ribadire un sentire condiviso, la comune sensibilità, una vicinanza che è concreta adesione e partecipazione.

Buon compleanno AMOA! È come meglio forse non si poteva è stato festeggiato, il 5 dicembre, il 25° anniversario dell’Associazione, in una serata, al Teatro delle Celebrazioni di Bologna, dove per una volta lo spettacolo, l’evento, non ha prevalso sul messaggio, sul senso, su principi, valori e impegno che sono emersi come protagonisti.

Perché, come ha ricordato il presidente di AMOA, Francesco Martelli, “Volontariato per AMOA è non solo tendere le braccia verso gli ultimi, ma anche andare loro incontro impegnando tempo, risorse economiche, affrontando disagi e, a volte, pericoli, con l’obiettivo di ridare speranza, possibilità di guarigione, dignità”.

Le missioni in Africa, finalmente ripartite dopo la pandemia, il “Progetto Italia”, “La favola degli occhiali”, ma soprattutto gli sguardi illuminati dalla speranza, che dicono più di mille parole, delle centinaia di persone che ogni anno, in Africa, vengono visitate e operate dai medici AMOA, ricevono lenti e montature dagli ottici, sono supportati dai volontari, nell’emozionante filmato che ha aperto l’evento.Una serata speciale a suggellare l’impegno di AMOA, la condivisione e la partecipazione di tante persone alle attività dell’Associazione

Sul palco, presentati in maniera impeccabile da Daniela Smania, quattro personaggi diversissimi ma, per l’occasione, complementari, nel mettere qualcosa di “loro”, di speciale nella musica e nella comicità. La profondità della voce, calda e pastosa, evidentemente “black”, di Mario Biondi quindi, in un alternarsi di battute e situazioni, ecco il romagnolo doc, Andrea Vasumi, perfettamente calato nella parte, e il duo Roberto Malandrino&Paolo Maria Veronica, che di fatto giocavano in casa.

Uno spettacolo straordinario con gli artisti e i soci AMOA (sul palco, oltre Francesco Martelli, il fondatore, Gian Luca Laffi, Andrea Garagnani e i tanti che hanno contribuito alla riuscita del compleanno) a ribadire che AMOA è una molteplicità di persone e professionalità che danno significato e valore all’associazionismo e al volontariato. Dal pubblico, un messaggio forte e chiaro: di presenza e condivisione, un sentirsi ed essere, davvero, a fianco di AMOA. Perché la vista, in Africa come in Italia, è un diritto di tutti, a partire dalle persone più povere e fragili.

Targhe di riconoscimento, per la prolungata vicinanza con AMOA e sostegno ai progetti, sono state consegnate a: Tomaso De Cesare (Rom Nidek), Stefano Proietti (Soleko), Yair Di Segni (Shamir), Daniele Mucci (De Rigo) e alla signora Rosa Malvezzi Campeggi.

 

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