I preparativi per la imminente missione in Camerun si fanno sempre più intensi, la raccolta dei materiali e l’organizzazione dello strumentario sono a buon punto. Saranno due settimane intense di lavoro, divise tra il Sud, l’Ovest ed il Nord del Paese.
La missione di quest’estate avrà alcuni obbiettivi prioritari.
Il primo: Leonce, formatosi con il sostegno di AMOA, è ormai un chirurgo della cataratta autonomo da quasi un anno. Faremo insieme numerosi interventi e cercheremo di condividere esperienza e conoscenze al fine di completare il suo percorso di crescita come chirurgo.
Il secondo: l’installazione della nuova strumentazione donata da AMOA all’Hopital Saint Vincent de Paul. Qualche giorno fa sono arrivate all’ospedale le due importanti apparecchiature per completare le dotazioni dell’oftalmologia di Dschang. Il laser YAG, strumento utile a pulire il cristallino artificiale dopo l’intervento di cataratta era davvero indispensabile. Ormai da oltre 10 anni vengono praticati interventi e questo apparecchio risolverà tanti problemi. Abbiamo donato anche un facoemulsificatore. Attualmente la cataratta in Africa si pratica per lo più manualmente, il faco è utile per operare con la tecnica che adottiamo in Europa. Progressivamente formeremo Leonce all’utilizzo di questa importante apparecchiatura.
La terza priorità: andare anche quest’anno a lavorare nel Nord del paese, una delle regioni più remote e povere dell’Africa. Doneremo ad Emmanuel un tonometro, importante apparecchiatura per la gestione del glaucoma, malattia terribilmente frequente in Africa. Opereremo, insieme ad Emmanuel, soprattutto i poveri.
Siamo dunque in partenza, come AMOA: le valigie saranno stracolme di apparecchi, farmaci, cristallini; noi pieni di entusiasmo e con il solito grande desiderio di aiutare e lavorare con il personale africano.
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