AMOA a fianco del Camerun: un nuovo e significativo atto di solidarietà va a rendere più funzionale ed efficace la lunga battaglia quotidiana a favore del diritto alla vista, in particolare per le popolazioni più povere. È stata infatti di recente inviata nel Paese africano la strumentazione necessaria all’allestimento di un ambulatorio completo di ogni dotazione. A breve sarà donato anche un microscopio operatorio.
Si estende dunque anche al Nord il progetto di chirurgia ed assistenza oculistica che da anni caratterizza l’impegno della nostra Associazione in Camerun. Tutto si lega, infatti, alle attività che da anni ormai Emmanuel Graba, TSO camerunense, svolge presso l’Hopital Saint Vincent de Paul di Dschang nel Sud-Ovest del Paese.
È dal 2015, grazie al sostegno di AMOA, che Emmanuel è qualificato come “Opecat”, operatore certificato della cataratta in Camerun (attualmente, tra medici e TSO, sono meno di 30). Inserito nel progetto di sostegno alla chirurgia all’Hopital S.Vincent de Paul, opera circa 300 persone l’anno. Nel periodo di lockdown dovuto al Covid-19, e alle conseguenti difficoltà, ha comunque sinora operato 182 persone.
Emmanuel Graba ha nel frattempo maturato il desiderio di tornare nel Nord del Paese, zona della quale è originario. Un territorio estremamente povero, dove buona parte della popolazione vive ancora nelle capanne e che un anno fa è stata devastato da un’inondazione. Pur non avendo mai abbandonato l’attività a Dschang, Emmanuel passa ormai una parte del suo tempo a Garoua, nell’estremo Nord. Sta allestendo un ambulatorio di oftalmologia ed ha, insieme ad AMOA, il progetto di realizzare un vero e proprio Centro per la cura e la salvaguardia della vista in quella zona poverissima del Paese dove l’assistenza sanitaria è spesso solo un sogno.