Le toccanti parole di ringraziamento, il giorno dell'inaugurazione, della responsabile del Centro, Jacqueline.
Lo scorso 8 dicembre il Centro Oftalmologico di Ihosy in Madagascar è diventato “ufficialmente “clinica”. Vogliamo condividere le splendide parole che la responsabile del Centro, Jacqueline, il giorno dell’inaugurazione ha rivolto al referente di progetto, il dottor Lino De Marinis, e ad AMOA. Considerazioni che ci hanno profondamente commosso e toccato.
“A tutti i cari collaboratori benefattori italiani… Mi rivolgo innanzitutto a te, dottor Lino De Marinis, poiché sei stato proprio tu ad immaginare, a volere”e a sostenere l’oftalmologia in questo Centro e ci hai procurato tantissimo del materiale che serve in questa clinica.Non dimentichiamo il tuo coraggio e il tuo impegno nel visitarci, nell’insegnarci e incoraggiarci in questo lavoro, o meglio servizio, degli ammalati. Per questo ti auguriamo tanta salute e soprattutto speriamo di averti presto tra noi per continuare assieme”.
“Ma non ti sei accontentato di iniziare quest’opera, hai trovato anche il modo di coinvolgere anche il Gruppo AMOA (Associazione Medici Oculisti per Africa) che collabora e sostiene questo Centro da tanti anni. Sento che è mio dovere ringraziare il fondatore di questa Associazione, il dottore Gian Luca Laffi, e il Presidente attuale, Francesco Martelli. E con loro voglio ringraziare tutto il personale (e sono ben 14 le persone dell’Associazione che sono passate in questo Centro), per il vostro prezioso contributo da voi”.
“Per quanto riguarda la trasformazione e la costruzione di tutti gli ambienti, con le diverse attrezzature necessarie, voglio ricordare e ringraziare il signor Agostino Cagni e i suoi numerosi collaboratori, (una quindicina di tecnici) per la competenza, la generosità e la costanza con cui avete realizzato la clinica e le case per il personale. E ora mi rivolgo a voi, al dottor Gaspare Piacentino, al dottor Raffaele Vitale, che da anni ha lavorato e sostenuto l’ampliamento e l’ammodernamento di questa nostra opera; al dottor Ignazio Di Gangi, alla dottoressa Angela Scandurra, alla dottoressa Grazia Alia, che in queste due settimane avete lavorato, insieme con tutti i membri della Onlus Oltre il possibile”.
“Oggi siamo non solo contenti, ma orgogliosi e riconoscenti per la vostra gradita presenza con noi, perché la promozione del nostro centro a “clinica”, dedicata al ricordo del primo Vescovo di lhosy, Monsignor Luigi Dusio, è di certo una grande soddisfazione per la Diocesi, per il personale che vi lavora, per noi che ne riceviamo le cure. Ma credo anche per voi che con tante rinunce e tanta abnegazione (iniziando il lavoro al mattino presto e terminando a sera tardi) avete svolto una grande missione tra noi e per i nostri pazienti in questo Centro, in questa nuova clinica. Il vostro lavoro è stato una degna preparazione a questo giorno di inaugurazione. Per questo a nome della Diocesi, a nome del personale della clinica e soprattutto a nome di tutti i pazienti che avete ‘servito in questo luogo’ vi offriamo un piccolo, piccolissimo dono che vuole essere un segno di ringraziamento”
“Quello che stiamo celebrando non è solo una inaugurazione, una grande e bella cerimonia, ma è il frutto di una profonda collaborazione umana e cristiana. Siamo dunque riconoscenti al nostro governo, al ministero della sanità, che premiano questa nostra collaborazione concedendo il titolo di ‘Clinica Mondisgnor Luigi Dusio’. In questo riconoscimento sono raccolti il lavoro di preparazione tecnica, il lavoro fisico di tanti operai, il tempo e la fatica, i finanziamenti e i doni che tante persone, insieme, ci hanno regalato. Qualcosa di grande e meraviglioso per tutti noi.
Questa clinica è il frutto e il dono dell’amore che ci unisce”.
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