In occasione del mese mondiale della vista, sabato 14 ottobre a Bologna ritorna, promossa dal Comune, “La favola degli occhiali”, alla sesta edizione.
A partire dalle 10 fino alle 17.30, nei locali della Biblioteca Renzo Renzi della Cineteca di Bologna (piazzetta Pasolini, 3/B), Ottica Garagnani e AMOA, con il supporto tecnico di ESSILOR, effettueranno lo screening gratuito della vista ad adulti e bambini.
Dalle 15 alle 17.30 le associazioni che collaborano al progetto “Le Città Sane dei bambini e delle bambine” scenderanno quindi in campo con laboratori ludico ricreativi ad accesso libero. Previste anche letture per i piccoli, animazioni, creatività inerenti il “benessere visivo” nel suo più ampio significato: imparare a vedere oltre le apparenze, rispettando i diritti di tutti.
Non mancheranno i clown con gli occhiali, il mago, il truccabimbi.
Alle 16, al Cinema Lumière (piazzetta Pier Paolo Pasolini, 2/b), è poi in programma la proiezione gratuita del film di animazione “Mr. Peabody & Sherman” (USA/2014) di Rob Minkoff. Ispirato a una serie televisiva prodotta negli anni ‘60, il film rappresenta un mix ben riuscito di divertimento, prospettiva pedagogica e un pizzico di irriverenza verso le istituzioni, che lo rende vivace e piacevole per grandi e piccoli.
“La favola degli occhiali” rientra nelle attività di Città sane dei bambini, progetto dell’Oms che promuove la salute, i corretti stili di vita, la prevenzione del disagio nei bambini in un’ottica di integrazione e di inclusione sociale, aiutandoli così a diventare adulti capaci, a loro volta, di costruire una società sana.
L’evento nasce già nel 2016 e l’attività di screening effettuata da Ottica Garagnani e AMOA ha già fatto segnare oltre 2130 esami gratuiti della vista e la fornitura di 423 occhiali da vista.
Da dati epidemiologici si evince che, con l’uso indiscriminato di device elettronici, i problemi visivi sono aumentati in modo esponenziale soprattutto nella popolazione più giovane, nella quale si evidenzia anche un forte aumento della miopia che è sicuramente legato all’incremento degli sforzi visivi per la visione prossimale. Purtroppo non esistono programmi di screening sistematici e ripetuti della visione a favore di bambini e adolescenti, ecco quindi l’idea di dedicare una giornata a favore della prevenzione visiva nelle fasce d’età più giovani.