Il conto alla rovescia è cominciato. In calendario è segnato novembre 2024, il mese di una nuova missione AMOA ad Adwa, nella tormentata Etiopia, per l’aggiornamento professionale del personale locale e per attivare compiutamente il laboratorio di ottica.
Quanto ciò sia importante lo evidenzia anche questa emblematica (e per molti versi sconfortante) storia legata ad un nuovo microscopio operatorio Leica. La vicenda risale al 2019, quando il presidente AMOA, il dottor Francesco Martelli, si reca ad Adwa a operare nell’ospedale appena completato. Da quella missione si è tornati, tra le altre indicazioni, con la decisione di donare un nuovo microscopio, perché quello in dotazione era vecchio e usurato. L’acquisto del Leica fu approvato e finanziato (parliamo di decine di migliaia di euro) in tempi brevi, ma la sua spedizione all’ospedale ha coinciso con lo scoppio della tragica e sanguinosa guerra del Tigray, i cui effetti lacerano ancora oggi il Paese.
In sintesi, il container con il microscopio è rimasto bloccato a Gibuti per poi essere addirittura rimandato in Italia sotto vincolo doganale, in quanto in Etiopia era impossibile far entrare anche aiuti umanitari. Nel 2023, finalmente, il microscopio è riuscito ad arrivare ad Adwa. Ora stiamo attendendo l’istallazione dei tecnici Leica per poi fornire un’attrezzatura all’avanguardia al nuovo team di oculisti locali che da febbraio di quest’anno sta operando e visitando all’ interno dell’ospedale. Ad oggi, va ricordato, per un paio di occhiali la popolazione deve andare a Makelle, capitale della regione che dista 3 ore di macchina e un giorno di autobus. Da novembre 2024 speriamo si apra tutta un’altra storia…