In occasione della Giornata mondiale della vista,
il 10 ottobre, intervista al presidente AMOA, Francesco Martelli
Presidente Martelli, giovedì 10 ottobre sarà la Giornata mondiale della vista. Che significato ha questa giornata per AMOA e sono previste iniziative particolari?
Fra i cinque sensi, quello della vista è per l’uomo il più importante. Infatti è su ciò che vediamo, più che sulle altre percezioni, che si basa gran parte delle nostre azioni coscienti. Secondo l’OMS nel mondo ci sono 217 milioni d’ipovedenti e 36 milioni di ciechi (per un totale di 253 milioni di disabili visivi). Ben 1,2 miliardi di persone hanno bisogno d’occhiali e, tra l’altro, la miopia è in forte aumento nel mondo.
Per questo è importante che tutti possano accedere a un’assistenza oftalmica e a cure adeguate. L’obiettivo è sensibilizzare cittadini e istituzioni sulla tutela del più importante dei cinque sensi: a livello mondiale otto casi di disabilità visiva su dieci sono evitabili. La Giornata Mondiale della Vista – promossa insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – rappresenta un momento ideale per affermare l’importanza del senso che ci fornisce l’80% delle informazioni sul mondo circostante.
AMOA è profondamente impegnata in questo senso, sia con i progetti in Africa che con quelli in Italia.
E’ passato circa un anno e mezzo dalla tua elezione a presidente. Qual è il primo bilancio? E gli obiettivi futuri?
Il primo bilancio della mia presidenza è sicuramente positivo. Abbiamo aggiunto due nuovi interventi: il Progetto Ghana presso l’Hopexchange Medical Center di Kumasi-Ghana e l’allestimento di un reparto oculistico presso il Matumaini Guido Hospital di Bukondamoyo-Tanzania. E’ stata inoltre inaugurata con una nostra missione l’attività del nuovo ospedale della Missione Meheret Kidane di Adwa. Una struttura veramente importante nel quadro disastrato della sanità dell’Etiopia del nord. Ed un’altra missione di medici AMOA è in partenza!
Per il futuro i principali obiettivi riguardano il potenziamento della nostra attività con un numero maggiore di missioni e, soprattutto la formazione del personale locale. Abbiamo dato inizio al sostegno alla formazione da ottico di Magelan in Cameroun e di quella da ophthalmic nurse di Samuel in Etiopia. Appena possibile partiremo con il progetto di formazione alla chirurgia oculistica in Rwanda.
E’ stato un 2019 ricco di eventi per AMOA, quali i progetti maggiormente qualificanti?
L’anno è iniziato con “Progetti oculistici in Africa di AMOA” , il tema del workshop promosso dall’associazione tenutosi il 15 febbraio a Bologna. Il workshop ha avuto lo scopo di far ritrovare tutti gli operatori attivi di AMOA e coloro che vogliono avvicinarsi a questo tipo di volontariato intorno ad un tavolo per valutare l’operato fatto, le problematiche attuali ed i progetti futuri. Abbiamo partecipato in marzo, illustrando i nostri progetti e le nostre attività, alla “Tre giorni del welfare” allestita a cura del Comune di Bologna a Palazzo Re Enzo. Uno degli obiettivi di queste giornate è stato infatti quello di incontrare e favorire un confronto con chi sta lavorando e ragionando sul welfare del terzo millennio per progettare il futuro prossimo, con il coinvolgimento della comunità bolognese, nazionale ed europea. La pizzata di AMOA a maggio, con assemblea dei soci, è stata, come tutti gli anni, un momento di forte aggregazione di tutta la comunità di attivisti e sostenitori di AMOA. Con un notevole sforzo organizzativo abbiamo promosso, con i nostri medici ed ortottisti, tre giorni di screening visivi e consulti oculistici gratuiti nell’ambito della 13° edizione della Race for the Cure, tenutasi in settembre 2019 ai Giardini Margherita di Bologna, la più grande manifestazione per la lotta ai tumori del seno in Italia e nel mondo organizzata dall’Associazione Susan G. Komen Italia.
Il 13 ottobre sarà una giornata particolare per AMOA: è infatti in programma, alla Cineteca di Bologna, “La favola degli occhiali”….
Anche quest’anno, partecipiamo con i nostri medici ed ortottisti alla quarta edizione della manifestazione “ La favola degli occhiali”, organizzata dal Comune di Bologna in occasione del Mese mondiale della vista, in collaborazione con Ottica Garagnani e Federottica per la parte oculistica ed ottica. Si terrà presso la Cineteca di Bologna domenica 13 ottobre dalle 10 alle 18. E’ un progetto in supporto alla salute pubblica a favore di bambini e bambine fra 0 e 14 anni con problemi di visione appartenenti a famiglie residenti a Bologna e selezionati dai Servizi del Comune. Finora “La favola degli occhiali” ha erogato 2.500 esami gratuiti, nelle tre edizioni precedenti, e ha fornito occhiali a più di cento minori con problemi di vista seguiti dai servizi sociali. Grazie al Terzo settore che collabora al progetto Le Città Sane dei bambini e delle bambine del Comune di Bologna, scenderanno in campo associazioni con laboratori ludico ricreativi ad accesso libero dando vita a “7 mondi per vederci meglio” con lettura per i piccoli, animazione, creatività, sul benessere visivo nel suo più ampio significato: imparare a vedere oltre le apparenze, rispettando i diritti di tutti.