Dal 20 aprile al 4 maggio oltre 250 visite, formazione e un’esperienza certamente positiva
la missione AMOA al Rwanda Charity Eye Hospital (RCEH) di Ruyenzi
Oltre 250 visite, formazione e un’esperienza certamente positiva la missione AMOA, a cavallo tra aprile e i primi giorni di maggio, al Rwanda Charity Eye Hospital (RCEH) di Ruyenzi. Protagonisti Francesco Pichi, oculista, ed Emma Adami, tecnica informatica e fotografa.
“Ospedale oculistico di piccole dimensioni, RCEH è operativo da circa 6 mesi. Il personale locale è composto da 42 impiegati, clinici e non – spiega Pichi -. Una dottoressa locale, Sonya Sebuseruka, si occupa della gestione della clinica. La formazione è stato uno dei tratti caratterizzanti della missione. Ogni mattina ci siamo dedicati con costanza e i risultati positivi si sono visti rapidamente. A Ruyenzi il personale infermieristico è estremamente preparato dal punto di vista clinico e chirurgico, è presente un negozio di ottica in grado di fornire occhiali di qualunque tipologia (anche progressivi) e sono disponibili 100 posti letto per la degenza. Di contro, la posizione dell’ospedale è scomoda, in quanto per raggiungerlo è necessario percorrere 5 chilometri di strada sterrata in salita. Nonostante ciò il flusso di pazienti è sempre stato incessante”.